Ultimo Aggiornamento:Vendredi 24 Novembre 2023
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Il Fiume Sile
A - Sile - Verso l'interno PDF Imprimer Email


Sile - Verso l'InternoQuesto percorso riguarda il tratto interno del fiume Sile prima di entrare in Laguna, da attraversare esclusivamente con delle imbarcazioni.
Partendo da Casier, dove il fiume si allarga, vi è un porticciolo in cui si possono affittare, anche solo per qualche ora, dei piccoli natanti oppure imbarcarsi nei grandi Burci. In piazza si può ammirare un bellissimo orologio, mosso dall'acqua, con i particolari meccanismi meccanici a vista. Le nostre guide turistiche vi condurranno poi per le oasi nauralistiche, il Cimitero dei Burci fino alla Torre Carrarese e alla parrocchiale di Casale sul Sile, con il suo famoso affresco di Giandomenico Tiepolo.
Particolarmente ricche la Flora (Felce Palustre, Falasco, Ranuncolo d'Acqua, Pioppo Nero, Morso di Rana, Sedanina d'Acqua, ect ) e la Fauna (Trota, Trota Fario, Carpa,Tuffetto, Folaga, Falco Pescatore, Bengalino, Temolo, Anatra, Cigno, Ghiozzetto Punteggiato, Pendolino, Testuggine Palustre, Tritone Crestato, Toporagno d'Acqua, Rana, etc).
Il Sile e alcuni suoi affluenti, per la loro portata costante, sono sempre stati ideali per l'insediamento di mulini. Ancora nel XIX secolo nella sola Treviso se ne contavano sessantuno. Attualmente nessun mulino sfrutta più le acque del fiume, ma molti sopravvivono come pregevoli esempi di archeologia industriale.
Testimonianza della Civiltà veneziana in terraferma e della grande produttività nel periodo della Serenissima, sono inoltre le numerose Ville Venete (Barbaro-Gabbianelli, Mantovani-Orsetti, Fanio-Cervellini, Valier-Battaggia).

 

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B - Il Sile in Città PDF Imprimer Email


Treviso-PonteDanteIl fiume Sile lambisce a Sud il Centro Storico di Treviso e, di conseguenza, le strutture residenziali sostituiscono le oasi naturalistiche: una sequenza continua di case si affaccia sulle sue sponde fino ad arrivare a Ponte Dante, luogo tanto suggestivo da esser citato proprio da Dante nella Divina Commedia (Paradiso, Canto IX):
e dove Sile e Cagnan s'accompagna,
tal signoreggia e va con la testa alta,
che già per lui carpir si fa la ragna.
Anche se in questo tratto, il fiume Sile non è navigabile, è possibile effettuare una passeggiata (a pedi o in bicicletta) lungo le sue rive, dal centro città fino alla Restéra, come viene definita l'alzaia che affianca il fiume per quasi tutto il suo corso, fino a Portegrandi.
Questo argine in terra battuta un tempo veniva percorso da cavalli e buoi, che trainavano con le funi le barche (chiamate Burci) contro corrente. Fino a tempi relativamente recenti, persone e merci arrivavano da Venezia seguendo il corso del Sile che rappresentava una delle vie maestre della Serenissima verso il nord, la porta verso i mercati della terraferma. Da Venezia si imboccava il Silone, la foce del Sile e si risaliva la via d'acqua ornata da salici, ontani e canneti.
Il Sile compie numerose anse fino ad arrivare nei pressi dei grandi edifici dei mulini, come Mulino Mandelli, interessante struttura di archeologia industriale.

 

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C - Il Sile - Le sorgenti PDF Imprimer Email

Il Sile - Santa CristinaIl Sile, con i suoi quasi 100 chilometri  e' il piu' lungo fiume di risorgiva d'Europa; nasce e si estende a Casacorba di Vedelago (TV), a circa 15 km da Treviso. Particolarmente caratteristiche sono le sue sorgenti, localmente denominate "fontanassi", dove innumerevoli polle d'acqua affiorano dal sottosuolo che, essendo argilloso, costringe l'acqua ad affiorare in superficie: il più famoso è il Fontanasso dea Coa Longa, ufficialmente considerato la sorgente del fiume e riconoscibile da una grande quercia.
L'intero corso è tutelato dal Parco Naturale Regionale del Fiume Sile.
La larghezza massima è di 40 m e la temperatura dell'acqua subisce poche oscillazione tra l'inverno (+ 11/12 °C) e l'estate (+ 14/15 °C).
Il Sile è citato per la prima volta in Plinio il Vecchio (Silis): deriverebbe dal latino silen, silenzioso, in chiaro riferimento alle sue acque tranquille; altri studi lo avvicinano a un probabile termine prelatino (sila) con il significato di canale, o ancora alla radice indoeuropea (sel) , ossia sprizzare, scaturire.
Nei mesi di Aprile e Maggio si può approfittare per visitare le aziende produttrici dell'Asparago Bianco DOC di Badoere, mentre da Ottobre a Marzo, le stesse aziende offrono un la possibilità di ammirare l'interessante produzione del famoso Radicchio Rosso di Treviso.

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